Carattere dell’Irish Wolfhound
L’Irish Wolfhound, pur possedendo un’innata ‘commanding appearance’ che lo fa apparire fiero, imponente e statuario, lo si può annoverare senza dubbio tra i cani più mansueti, docili e amorevoli che esistano.
Un gigante affettuoso
Ha un carattere solare, molto socievole, ama essere coccoltato e sentirsi parte attiva del suo “branco familiare”. Il suo fare ed agire e totalmente funzionale al ricevimento di attenzioni da parte del suo capo-branco umano per il quale sarebbe disposto a fare qualsiasi cosa . A differenza delle altre razze levriere, notoriamente più distaccate nei confronti degli umani ed indipendenti, rappresenta il “figlio mammone” del gruppo 10 dei levrieri.
Un atleta sorprendente
Per questi semplici motivi è un cane può adattarsi a vivere bene anche in un appartamento purché si sia disposti a portarlo regolarmente all’esterno dove vi stupirà con le sue doti di agile atleta e centometrista imbattibile: vedere un cane di oltre 70 kg di peso saltare, schivare gli ostacoli al pari di una gazzella inseguita da un leone è una sorpresa che lascia veramente di stucco tutti coloro che non lo conoscono o che hanno l’onore di incontrarlo per la prima volta.
Nobile compagno e amico dei bambini
Pur essendo stato selezionato per la caccia a vista del lupo e dei grandi ungulati, essendo stato allevato e cresciuto come membro legittimo delle famiglie nobili di un tempo che gli riservavano un posto d’onore all’interno delle antiche dimore, non è infatti raro vederlo raffigurato in antiche tele ed arazzi accovacciato di fronte ad immensi camini accesi di fiabesche regge e castelli, ha imparato a riconoscersi superiore agli altri animali; per questo motivo la convivenza con cani, gatti e cavalli è da subito pacifica e l’inserimento del nuovo arrivato non comporta quasi mai nessuna sorta di problema.
Come tutti gli esseri viventi ha però i suoi punti deboli: adora letteralmente i bambini, soprattutto quelli molto piccoli, che considera dei pari e, nel tentativo di imitarli, si metterà a fare i capricci, a disubbidire e a diventare il loro complice di spensierate fughe e marachelle.