Bigfoot a 16 mesi

La nostra prima scelta: Bigfoot Gelert’s Spirit

Tra gli 8 maschi presenti nella cucciolata, come concordato, ci aspettava la prima scelta e dopo ben due visite nell’allevamento, abbiamo optato per Bigfoot Gelert’s Spirit, cucciolo di ottima struttura, tipicità e fattezze. La scelta è stata dura perchè anche il piccolo Bandit ci rubava il cuore. Il destino , però, a volte riserva delle sorprese meravigliose e inaspettate: il piccolo Bandit è stato adottato da una giovane copia di Verona, Sara e Nicola Grandis che, conosciuti per caso, sono ora degli ottimi amici che frequentiamo e con i quali amiamo partecipare a mostre, rassegne e non solo!!.

Dovevamo adesso scegliere una femmina che potesse essere compatibile, sia come caratteristiche morfologiche che come linea di sangue, al nostro primo capostipite.

Una scelta difficile per la nostra femmina

Chiaramente non è detto che la stessa, in futuro, debba essere per forza accoppiata con lui o che sarà all’”altezza” di riprodursi; noi riteniamo infatti che solo soggetti “superiori alla media” possano essere accoppiati e fatti riprodurre.

X-Lady a 5 mesi

Noi abbiamo deciso di intraprendere questa difficile strada per passione con l’unico scopo di poter creare buoni soggetti, nato dalle nostre intuizioni e corrispondenti ai nostri gusti e ideale di appassionati cinofili.

Se tali presupposti verranno a mancare, nessuno ci obbliga a percorrere tale strada. Ma il non precluderci questa possibilità, a priori, ci pareva perlomeno sensato.

Contattavamo così Marisa Sarrazin che, in modo molto professionale, amichevole e scrupoloso si è presa carico della nostra richiesta.

Prima di proporci una femmina adatta, ha voluto avere delle fotografie, dei filmati e tutti i documenti di Bigfoot; ci ha poi voluto conoscere personalmente per sapere quali fossero esattamente le caratteristiche e le peculiarità che cercavamo nel suo allevamento. Dopo alcuni mesi, tra 8 magnifiche femminucce tutte bianche, figlie del grande campione internazionale Marvin e della femmina Kiwana, entrambi di casa Sarrazenen, anche su suggerimento della stessa Marisa, sceglievamo X-Lady, cucciolotta slanciata, stilosa, dal bel collo lungo e dal portamento leggero, fiero ed aggraziato; insomma, una vera “Lady”, di nome e di fatto.

Nuove Connessioni e Sorprese

Anche questa volta avevamo ben visibile il risultato dell’accoppiamento citato perché già effettuato l’anno precedente e con ottimi risultati.

Anche in questa occasione abbiamo avuto la fortuna di conoscere una persona squisita: si tratta di Katrin Wolfarth (un cognome che, da solo, è una garanzia), una signora tedesca che ha deciso di venir a vivere definitivamente in Italia e che ha adottato, nello stesso nostro giorno, un bel maschietto, fratello della nostra X-Lady.

Usil è oggi un maschio veramente imponente dal particolarissimo color grigio chiaro, che vive sereno e coccolatissimo sulle belle colline toscane.

Incontri Inaspettati e Nuovi Cuccioli

Jole a 6 mesi

A questo punto volevamo prenderci una giusta e necessaria “pausa di riflessione”e goderci la nostra copia di giganti buoni, ma sì sa, le cose non vanno quasi mai nel senso che uno aveva preventivato.

In quel periodo abbiamo conosciuto per caso Aimone, un simpatico appassionato di Torino che, come noi, era stato stregato da questi colossi. Visto che in Italia, in quel momento, di cuccioli disponibili non se ne trovavano, anche lui aveva deciso di compiere il “viaggio della speranza” all’estero, alla ricerca del suo primo wolfhound.

Nel frattempo, fortunatamente per lui, la bellissima Nuance Dahmrak’s, dell’omonimo allevamento tedesco, elegantissima campionessa con ascendenti del calibro di Demian e Juster Von Den Sarrazenen e di Zeno e Winfried Von Den Oelmuehle, aveva avuto 9 magnifici cuccioli dal pluricampione, sempre tedesco, Mon Ami Von Den Oelmuehle che, tra le sue tanti doti, è attualmente anche il cane più “grande” del mondo. ( è lungo, dalla punta del naso a quella della coda, ben 232 cm!).

Aimone, dopo un breve scambio di opinioni, ha deciso di optare per un maschietto di quella cucciolata. Malauguratamente per noi, tra le tante fotografie inviategli, ce ne erano alcune che ritraevano una femminuccia, Jole, che era veramente un’ amore: slanciata, con appiombi perfetti, ottima cassa toracica e struttura possente, una coda lunghissima….quanto basta per farci perder la testa e farci innamorare di lei entrambi.

E’ inutile dire che il povero Aimone ha dovuto rientrare dalla Germania con due cuccioli anziché uno: il maschio Jerome, e la nostra piccola, si fa per dire oggi, cara Jole Dahmrak’s.

Un’ ultima curiosità: tra i tanti campioni che l’allevamento italiano ha cresciuto e prodotto negli anni quello che più di tutti ci ha sempre colpito ed affascinato è Pitlchry’s Lancelot, il miglior figlio, secondo noi, del celeberrimo Quincy Of Kilmara, di proprietà dello stimatissimo Luca Valerani.

Per un caso, “un po’ aiutato” a dire il vero, lo stesso è presente sia tra gli ascendenti di Lady che di Bigfoot: speriamo che questo fatto possa essere di buon auspicio ed essere un ulteriore incoraggiamento ad intraprendere questa difficile strada.

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